Germania
Kehrwieder
Amburgo, Germania. È il 2011 e Julia e Olli decidono di tornare nella loro città per fondare Kehrwieder, birrificio artigianale indipendente a conduzione familiare. Hanno viaggiato per lungo tempo e in posti lontani, producendo birra nei Caraibi, nell’America del Sud e in quella del Nord.
Julia e Olli, fondatori di Kehrwieder
Ma perché tornare ad Amburgo? Per riportare varietà ed artigianalità in città. E ce la stanno facendo: con più di 100 etichette prodotte e oltre 40 premi internazionali vinti (dall’European Beer Star al Meininger’s International Craft Beer Award, per dirne alcuni), il loro birrificio autocostruito sta lasciando il segno! E non solo nel palato degli assetati bevitori di birra!
Partner ambientale della città di Amburgo, Kehrwieder utilizza solo energia 100% green e la sua campagna "No beer for Nazis" riflette i suoi valori di inclusione e lotta al razzismo.
Birrificio Kehrwieder, Amburgo, Germania
Il rispetto per l’ambiente e per l’inclusività si affiancano a quello per la tradizione e per l’artigianalità: il processo produttivo viene svolto completamente a mano, niente è automatizzato.
Chi apre e chiude ogni valvola a vapore? Olli!
Chi versa i sacchi di malto nel mulino? Sempre Olli!
Non sorprende che gli utenti del portale di rating RateBeer abbiano premiato Julia e Olli come miglior birrificio di Amburgo. E non per una ma per ben sette volte! (e altre sette come migliore birra della città).
E chiaramente, in un contesto di artigianalità e innovazione, non poteva mancare una linea di birre analcoliche: dalla Juicy Pale Ale Coconut Grove, tropicale e rilassata, all’IPA analcolica überNormalNull, fino alla Stout Coffe Road Runner. Perché non provarle?
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